PERCHE' L'ARTE NO!, può essere considerata meno di altro?

Ti cito "quasi" su tutta la linea
Le persone che frequento, a parte la mia collega che non da giudizi sulla cosa visto che considera che sono fatti esclusivamente miei, tutti gli altri non ci capacitano del "perchè" devo vedere lo spettacolo più volte.
Non posso citarti solo un su una cosa che per me è diversa da quello che tu hai scritto .. ".. perché fa piacere a me vedere sul palco un artista come Vittorio".
Come dico sempre a quelli che mi fanno le battute "...ah si vai a vedere il tuo amico" - "Vittorio non è amico mio e solo una persona per la quale ho una grandissima stima"
No so se sia il tono, ma la discussione termina con la mia risposta

Maura

Io non vado a vedere Vittorio per amicizia, infatti non siamo amici secondo il significato corrente del termine, vado perché mi dà sempre un grande piacere vederlo, anche negli spettacoli che ho già visto. Credo che gli faccia piacere questa sorta di "devozione" perchè ha capito che è ispirata da un'ammirazione autentica e incondizionata che scaturisce da quello che è lui come artista in primo luogo e poi anche come uomo, o meglio come persona. Quindi lo seguo sul palcoscenico come artista e lo aspetto all'uscita come uomo. Dato che nessuno mi ha mai ispirato un tale sentimento, seguo soltanto lui in giro per l'Italia e la cosa mi dà una soddisfazione grandissima, condivisa peraltro in pieno da Splendore.

franca

Anche a me più o meno capita la stessa cosa.....
Sono anni che frequento i teatri e da quando ho scoperto Vittorio (che mi ha letteralmente folgorata dal palcoscenico alla gradinata dell'arena di Verona nel lontano 2002.....come pare sia successo a gran parte dei vittofuns....... ) amici e conoscenti ogni volta che dico loro: "Sai vado a vedere la nuova opera con il grande Vittorio", mi sento sempre rispondere: "Vittorio chi?....ah sì.....quel tuo amico.....Ma se l'hai già visto un mucchio di volte....!!!"
Niente da fare........proprio non si capacitano che esiste un mondo....e dico un mondo intero di emozioni.....quelle emozioni grandi che solo grandi artisti e interpreti riescono a trasmetterti.
E allora vale proprio la pena di "macinare" chilometri per provare (e riprovare !!!) un brivido che ti corre lungo la schiena.....
Non sarà calcio.......ma l'arte è ARTE......e il gol c'è sempre: tutte le volte che vedi e rivedi lo stesso spettacolo.......

LaPrè

Mi associo!!!!
LaPrè

Condivido, condivido, condivido...
che poi è il motivo per cui mi ha spinto a iscrivermi al forum, per condividere le mie passioni e le mie emozioni con chi le capisce, con chi le sente...
Ripeto mi rendo conto che il teatro non può piacere a tutti, ma non ammetto che venga denigrato è più forte di me...
Guardate addirittura i miei, che vi ho detto più volte che sono duri di capoccia e che sono i primi a non condividere qualsiasi tipo di trasferta sia legata allo sport che al teatro, quando hanno visto solo il promo dello spettacolo sono rimasti folgorati ed erano felici che io andassi a vederlo, perchè si tratta fondamentalmente di cultura e tutto ciò che è cultura arricchisce (testuali parole di mamma)...
Vabè poi ste battutine che vi fanno riferite a Vittorio del tipo "Ah vai a vedere il tuo amico!" le ritengo stupide...non hanno proprio senso...

A questo punto, penso di potermi ritenere fortunata, perchè le persone che conosco e alle quali comunico i miei spostamenti per andare a vedere Vittorio, sono felici per me e capiscono e comprendono la mia passione, così pure come quando gli dico che vado a vedere un qualunque spettacolo....
forse perchè ho amici intelligenti e soprattutto... non tifosi, magari sportivi ma non tifosi.
D'altro canto gli amici si... scelgono.

E che significa che non mi so scegliere gli amici???
no...non credo che il punto sia questo...
io penso che si possa essere amici e avere interessi diversi...basta solo non calpestarsi i piedi a vicenda...
poi l'amicizia è un'altra cosa, questo non centra niente...

Edited by ValentinaR - 14/5/2008, 11:17

Non mi sono spiegata....
per quanto "mi riguarda" non potrei condividere nulla con chi va allo stadio e segue il calcio... ma proprio nulla, quindi è impossibile che IO mi venga a trovare in una simile situazione.
Mica per questo deve essere legge.
A me... non è mai capitato.
Che poi conoscenti o altri pensino che sono matta ad andare a Teatro o seguire Vittorio, poco male, non sono miei amici.
Gli amici sono un'altra cosa, e non per questo siamo uguali o abbiamo poi gli stessi interessi. E' il calcio che, per me, fa da barriera, quello proprio no.

Figurati solly avevo capito benissimo che nel tuo discorso intendevi te stessa...
io intendevo un'altra cosa con le mie parole...
perchè non potresti condividere nulla con chi frequenta lo stadio?...è un esempio: io lo frequento, non avresti nulla da condividere neanche con me?...mica tutti i ragazzi che vanno allo stadio frequentano le Curve e creano disordini o fanno a botte con le forze dell'ordine?...è un interesse come un altro...
è sempre un esempio: i miei amici frequentano le Tribune e sono ragazzi tranquilli, ai quali non piace il teatro, ma in fondo nessuno è perfetto ...

Probabilmente no...
Il mondo del calcio non è solo botte e quant'altro, per carità, ma è distante da me anni luce....
quindi non credo proprio di poter avere nulla in comune che chi lo ama, no per questo è negativo...
Ma visto che non ho vent'anni come te ma... 48, che dici se la mia convinzione è abbastanza... radicata? Difficilmente sono così categorica, ma con il calcio... lo sono e anche molto!

Ma no, non credo che sia una questione di età...
oh tu vuoi passare per vecchia, ma tanto non lo sei....

comunque fai bene ad essere inflessibile, ma con la parte malata del calcio...che c'è, purtroppo, è una realtà di cui bisogna prendere atto...
ma c'è anche un'altra parte, pulita, che va sostenuta, che non va discriminata...
poi il calcio può piacere e non può piacere...questo ci sta!

Calciofili o meno è sempre piuttosto difficile, almeno per me, trovare amici con cui condividere la passione per il teatro! però è infinita l'emozione, ed in fondo la soddisfazione, quando, dopo averne trascinato uno o due a vedere un qualche spettacolo, poi all'uscita li vedo con l'occhietto luminoso e li sento dire: ma sai che è stata davvero una bella serata?? per non parlare del mio amico con cui sono andata a milano a vedere la DCO che qualche giorno fa mi ha detto: ho sentito di amici che andranno...ma sai che se non fosse stato per il lavoro mi sarei aggregato al volo?
però il fatto di rivedere più volte uno spettacolo lascia sempre gli altri molto straniti!! a me è capitato spesso di tornare a vedere con enorme piacere una rappresentazione teatrale, ed ogni volta la sorpresa che leggo anche negli occhi degli stessi attori è davvero tanta!! non si capacitano che una persona possa aver voglia di rivedere lo stesso spettacolo a distanza di pochi giorni (o ore...)
Qualcuno forse mi avrà anche presa per pazza ... ma il giudizio altrui non mi convincerà mai a rinunciare a questa grande gioia che il teatro mi dà!!
Non ci sono forse molte persone che rivedono molte volte lo stesso film? il teatro almeno offre la possibilità di sentire emozioni sempre diverse grazie all'interpretazione mai uguale degli interpreti!!
Quindi concordo in pieno con quanti (credo tutti qui!!!! ) difendono a spada tratta i propri diritti di teatrofili!!!!!

Antonella

BRAVA!!!!
Defendemos el teatro!!!

come canta Ligabue "Certe Notti la strada non conta"... che bello lavori in ambito sportivo?