Lezioni di dizione, (o chiuse!)

Ehi, ma qanto siete andati avanti! Io faccio solo una lezione alla settimana, sono ancora al capitolo "la è aperta"...
LaB
PS: vi voglio bène, ma talvolta vi capisco a stènto...

Aiuto! Sulla mia tastiera manca la "o" con l'accento acuto: come faccio a proseguire con i miei esercizi?? SGRUNT!!!


Ah, ecco, forse posso fare dei copia-incolla...sì, però che fatica....

ESERCIZIO: vado a farmi la dóccia, vado a farmi la dóccia, vado a farmi la dóccia....

La_b.... fatta la doccia?

e aperte, e chiuse, accento acuto....

A Cagliari si raddoppiano quasi tutte le consonanti. Penso che fin dalle elementari
si debba insegnare la dizione ai bambini.

Attenzione, attenzione: terminazioni in OIO, OIA hanno l'accento acuto:

corridóio, accappatóio, avvoltóio, vassóio, rasóio, mattaóio, mangiatóia (indispensabile saperlo sotto Natale, NdR) , cesóia, strettóia....

invece sono eccezioni:

giòia, nòia, bòia, salamòia, tr.....

LaB (che ha perso una lezione e adesso deve recuperare)

PS: vado a farmi la dóccia, vado a farmi la dóccia, vado a farmi la dóccia, vado a farmi la dóccia, ....

Ma bene, ora che mi sono letta tutto non so più parlare... mi confondo, è normale??

Madri, ripetete ai vostri figli più e più volte volte al giorno:

Fatti la dóccia, lavati i dènti, lavati i pièdi! L'hai fatta la dóccia? e i dènti, te li sei lavati bène i dènti?

Parzialmente OT

Un tempo per entrare in Rai annunciatrici e giornalisti dovevano avere studiato dizione, e sostenevano un esame prima di essere assunti.
Oggi ascoltando un telegiornale conto sulle dita di una mano le e e le o pronunciate correttamente. Non parliamo dei talk show, i vari presentatori e moderatori sembra facciano a gara a chi sbaglia di più.
La corretta dizione sembra sia riservata e richiesta soltanto agli attori di teatro e ai doppiatori.
Nemmeno ai cantanti, perchè anche nella canzone si ritrova un fiorire di castronerie che offendono l'udito.
Peccato, abbiamo il dono di una lingua meravigliosa e nemmeno le istituzioni la rispettano più.
E' triste.
Scusate....

Fine OT

Meglio che mi informo se c'è un corso anche dalle mie parti.....
L'accento ferrarese è terrificante......

Anch'io amo poco che si senta il mio accento, ma per quanto mi impegni, il fatto di vivere e soprattutto lavorare in un ambiente parlante fondamentalmente dialetto mi porta a ricadere nella cantilena tipica del nostro dire. Accade.
Però, pur essendo da sempre infastidita da questa nostra caratteristica, ho imparato nel tempo, e soprattutto con lo studio della dizione, che è bello sentire le particolarità che ci legano alle nostre radici, perchè il dialetto è la nostra storia, la nostra cultura.
Quindi mi ritrovo a dire ben venga anche l'accento, ben venga il dialetto, perchè ascoltandolo in questa prospettiva, il fastidio diminuisce a favore di un'attenzione ad una musicalità e una simpatia che diventano tipicità di ogni zona della nostra terra.
Discorso diverso lo meritano i mass media, organizzazioni nazionali che come tali dovrebbero curare al massimo la pulizia linguistica in quanto, appunto, nazionali. Fa specie che non si possa imparare alcunchè in questo senso da chi ci invade quotidianamente da una scatola accesa.

Lori

C'è un aneddoto di Nino Manfredi spettacolare sulle lezioni di dizione, lo raccontò mi sembra a "Domenica in" tanti anni fa e quando lo ritrasmettono rido sempre come la prima volta. Lo ricordate? Lui spiega che ogni sabato si incontrava con un certo Giorgio per giocare a biliardo e a fine partita diceva sempre la stessa frase " A Giorgio (ovviamente o apertissima, come facciamo noi romani), se vedemo sabbato (con 2 b perchè noi romani ce l'abbiamo per vizio)". Dopo diverse lezioni di dizione lui finalmente cambia il suo modo di parlare e a fine partita dice la solita frase "Giorgio (o chiusa in perfetta pronuncia), ci vediamo sabato (con una b sola)", tutti restano un po' perplessi poi un tizio si avvicina a Giorgio e gli dice " Aoh, nun c'annà co quello che.....(e fa il gesto di toccarsi l'orecchio)"! Da morire dal ridere, raccontata da lui ovviamente. Ho cercato su you tube ma non l'ho trovata spero che qualcuno di voi la ricordi.

Huahahahahah, bellissima! Non ricordo di avere visto questa gag ma la posso immaginare!
Personalmente adoro i dialetti e le inflessioni dialettali, e sono per la tutela della biodiversità linguistica: ogni vittofUn d'Italia ha la sua cadenza e non mi piacereste così tanto se parlaste tutti uguale. Conoscere la dizione per me è "un valore aggiunto", da non usare a tavola con gli amici ma nei momenti e nei luoghi opportuni, e anche il piacere fine a se stesso di sapere una cosa in più sulla lingua italiana.

Concordo pienamente.