Le citazioni.

No no io mi riferivo esclusivamente a questa frase:
citata dalla cara Franca nell'altro topic...la farina del suo sacco è altrettanto buona comunque!!!

Ho letto... Ma esploderà il bubbone paonazzo oppure il sacco?...Ma che schifoooo!
E' proprio buona "la farina del sacco" di Franca, lo so; ci si aspetta quella "farina" da lei e a lei non piace deludere.

<<questa è una “Beffa…na”: il giorno più brutto per la minore delle mie figlie.>>

Le altre due erano riuscite, a suon di minacce, a mantenere il segreto sulla vera identità della Befana. Quando un bel giorno la piccola torna da scuola e mi mette con le spalle al muro e poi spara: - Mamma, oggi una mia compagna mi ha detto che sua sorella le ha detto che la sua mamma le ha detto che la Befana sei tu! –
Mio marito naturalmente non interviene e si mette seduto comodo a gustarsi la scena, per vedere come me la cavo…
Avevo preparato una “tomella” tutta per lei, come piace a lei, senza tanti giri di parole: una pizza Margherita senza la mozzarella, ma a lei piace così la pizza! Ed una bambina ha rovinato così la mia “tomella”!
- Perché non me lo hai detto prima?- mi chiede tra le lacrime mia figlia ed io provo a sdrammatizzare…
- I figli delle persone importanti non hanno vita facile, credimi! – Riesco ad irritarla di più e chiedo aiuto al padre, che non si muove…Mi accerto che quello respiri e poi gli lancio un’occhiataccia, che non coglie proprio…Né lui quella…
Allora comincio a ripassare mentalmente le mie tomelle e tra queste pesco la più appropriata all’occasione, la migliore per quella figlia: - Da un grande potere derivano grandi responsabilità!–
Dimentico, però, causa l’emozione del momento, l’acutezza di lei che prontamente controbatte: - Seeeeee! Adesso metti in mezzo pure lo zio di Spider Man! –
Non mi ha sorpreso la risposta di mia figlia, quanto l’osservazione di mio marito: - Ma non l’aveva detto Francesco Rutelli? –

Ringrazio la buona Franca per aver aperto questo topic! Non avrei saputo dove “conservare” questo aneddoto!

ah, tu sei rimasta stupita dalla risposta di tuo marito? Ma scusa, era l'unica, che avesse una logica, che potesse darti!!!

Bentornata Valeria!!!

Le citazioni accompagnano la nostra vita, specialmente quelle in tribunale.......speriamo che non accada in questo luogo idilliaco, dove emerge il meglio delle nostre anime.
Valeria, in "Liberamente" puoi scrivere quello che vuoi senza essere accusata di andare off topic.
Bello l'aneddoto, ma ricordati che ai figli non interessa chi porta i regali, basta che arrivino. Al mio ho sempre detto che pagava papà, dato che all'asilo vedeva la diversa consistenza dei regali arrivati in base alla situazione economica familiare. La cosa fondamentale è far capire che il valore di un regalo non sta nel suo prezzo ma nel pensiero e nell'amore di chi lo ha fatto e questo i bambini lo capiscono. Dopo san Nicolò, il sei dicembre, e Babbo Natale, il 25, arrivava per me anche la Befana. Qualche dolcetto e mandarini: ma quanto erano dolci!

franca

Cito franca ma per osservare che non sono molto d'accordo. Io vedo sempre più spesso bambini assolutamente disinteressati ai regali: sono chiaramente troppi, e quando si è all'overdose c'è una sensazione di indifferenza totale, per non dire di fastidio. L'ho visto spesso nei miei figli quando erano piccoli, e mi imbarazzava molto questa loro palese indifferenza davanti a regali ricevuti da amici e parenti, lo vedo nei nipoti, nei figli degli amici, lo vedo talmente spesso che da tempo faccio col cuore un appello a tutte le persone di buona volontà: smettetela di ingozzare di regali questi bambini, ridate loro l'autentica sorpresa e la felicità di UN regalo ricevuto ogni tanto, ma molto desiderato perchè raro!

Cito LaB per precisare il mio pensiero. Non ho mai parlato di tanti regali ammassati in un'unica occasione. Personalmente non faccio regali nelle feste "di prammatica" ma quando vedo una cosa che potrebbe piacere ad una persona cara gliela regalo. Noi non ci scambiamo regali di Natale, a parte qualche pensierino piccolo piccolo. Ricordo un episodio che risale alla mia prima infanzia, quando mi dicevano che San Nicolò portava i regali di notte.
Già allora nutrivo dei dubbi, quindi rimasi sveglia la notte per cogliere sul fatto l'ipotetico benefattore. Vidi mia madre entrare silenziosamente in camera, con una bambola vestita da Cappuccetto Rosso. Era rimasta alzata fino alle ore piccole per confezionare l'abito e tale consapevolezza mi riempì il cuore di tenerezza e gratitudine. Era un regalo solo ma per me preziosissimo, altro che San Nicolò! Questo era il senso del mio discorso: dimostrare attraverso un regalo che il bimbo è importante ed amato. Ai bambini piacciono i regali, le sorprese, i segni di attenzione ma la cosa più importante è che attraverso questi sentano affetto ed interesse. LaB, citando solo la prima parte del mio messaggio, ne ha stravolto il significato.

franca

Se non ho capito male, tu Franca sin da quando Arturo era piccolo gli hai sempre detto la verità su chi porta i regali a Natale o alla Befana, io invece trovo ancora bello che Tiziano creda a queste due figure misteriose. Mi fa sorridere di gioia vederlo che la sera del 24 frema nel vedere i pacchi sotto l'albero chiedendosi cosa ci sarà oppure vederlo andare a letto presto la sera del 5 gennaio dopo aver appeso la calzetta, per essere svegliata poi presto la mattina del 6 gennaio perchè vuole che lo accompagni a vedere cosa gli ha portato la Befana, e oso dire anche: beato lui che ha la possibilità di viversi ancora questa gioia, perchè quando crescerà questa innocenza così tenera la perderà completamente. Ovvio che ognuno di noi ha i suoi validi motivi per decidere se dire o non dire ai figli la verità però a me piace lasciargli questa innocenza e quando lo scoprirà mi dispiacerà un po', in fondo nella realtà dobbiamo viverci tutta la vita!!!!!

Stavolta cito tutto per essere sicura che non ci siano equivoci!
Franca, ho VOLUTAMENTE citato solo una frase del tuo discorso perchè era SOLO su quella che non ero d'accordo e mi faceva piacere approfondire quell'aspetto. Sono invece d'accordissimo sul fatto che l'amore con cui viene preparato un regalo sia la cosa più importante...solo che spesso i bambini non sono più in grado di coglierla non perchè siano insensibili ma in quanto sopraffatti dal "troppo".

Tornando in topic, penso che certo è difficile citare "bene": ma nella fluida dinamica di un normale discorso non è nemmeno così necessario in quanto i pensieri dell'uno e dell'altro si precisano appunto facendo "botta e risposta". Altra cosa è citare in un contesto scientifico, letterario o professionale, dove la precisione deve essere maniacale.

LaB

PS: di me citate pure a casaccio, tanto io dico e scrivo e poi quasi sempre mi dimentico!

Grazie della precisazione, Angela, adesso ho capito: sono anzianotta e la mia mente è alquanto arrugginita, non afferro subito i concetti. Sono perfettamente d'accordo con te. In quanto alle favole o ai miti da raccontare ai bambini, credo che ognuno si debba regolare secondo la sua sensibilità (senza offendere quella degli altri).
Forse con Arturo sono stata troppo razionale ma fare i genitori non è cosa facile né cosa che si possa insegnare.
Meglio di tutto sarebbe che ognuno si regolasse secondo i propri equilibri. Mi hanno raccontato (io non lo ricordo) che al Natale del 1947, avevo quindi quattordici mesi, un amico di famiglia si travestì da Babbo Natale, con tanto di barba e capelli bianchi, oltre al costume rosso, per consegnarmi dei doni. Io lo fissai per un attimo e poi esclamai: "Cecco!" in mezzo allo sconcerto generale. Forse allora sviluppai una diffidenza radicata verso le favole, regolandomi di conseguenza quando diventai genitrice, dato che Arturo aveva dimostrato subito un certo spirito di osservazione verso la realtà circostante. Alle favole ho incominciato a credere adesso che sono vecchia.....


franca

Pant...Pant... Andiamo con ordine e cito... cito le "faccine" di Laura e Gabry che danno la giusta interpretazione al messaggio <<bentornata Valeria!>>. Dalle loro espressioni si evince giubilo misto a sorpresa... (Ammazza, ragazze, avreste dovuto vedere la mia faccia, invece, quando sono entrata nel forum a "gustarmi" il messaggio a colori, poichè dalla posta elettronica "Wacko" e Wacko" non mi dicevano proprio niente!)

Franca, Angela, Claudia a domani... Avevo da dire qualcosa a proposito di Babbo Natale, Befana, magia del Natale, regali ed egoismo dei bambini che frignano quando scoprono che non possono ottenere tutto quello che vogliono perchè "dietro" c'è la mano corta della mamma..., ma <<sono distrutta!>> (cito me stessa, perchè è proprio quello che sto dicendo, e poi perchè così non esco fuori topic!!!): mattinata trascorsa con gli elettricisti e pomeriggio a racimolare i loro ritagli di filo zincato...Un corto circuito ci stava mandando in fumo la casa. Ho citato molti santi... e vorrei citare mio marito, ancora, che va dicendo che è un miracolato e mi insegue per casa pretendendo che gli baci le mani.

Franca io alle favole non ho mai smesso di crederci è per questo che spesso prendo delle fregature terribili.




Non oso immaginare tu che giri per casa e Vito che cerca di farsi baciare le mani con la sua aria filisofica!