Santi, Patroni e non solo ...., (conosci la tua città)

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silviachicca
view post Posted on 25/8/2006, 14:21




CITAZIONE (riminirimini @ 25/8/2006, 08:30)
Canale 886 di Sky... :)

Conosci tutti i canali a memoria Maria? :lol:
 
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^Arena^
view post Posted on 25/8/2006, 14:33




Scusate la mia imperdonabile ignoranza, ma.. Questo topic mi ha fatto tornare in mente un vecchio quesito..
Ma Bolzano ha un patrono??
Se ce l'ha io non lo so. :huh: Qualcuno di voi lo conosce?
Ho provato a cercarlo nei vari motori di ricerca, sia in italiano che in tedesco, ma niente..
Anche su wikipedia, alla voce patrono c'è solamente " : ------"

Ma quindi.. sono senza un patrono? Può essere?
aiuto!
 
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Lorella-
view post Posted on 25/8/2006, 14:46




Deb, guarda qui: http://www.santiebeati.it





lori
 
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^Arena^
view post Posted on 25/8/2006, 14:57




S. Maria Assunta, secondo quel sito..
ma qui non ho mai sentito niente al riguardo.. nè feste, nè altro... Mah Oo
Cnq grazie Lori!!! :wub: :wub: :wub:
 
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artista71
view post Posted on 25/8/2006, 15:25




Il Patrono della nostra Cassino é San Benedetto!
Però co-patrona abbiamo la Madonna dell'Assunta, che da noi è molto importante ed è rappresentata da una statua che, a parte il lato sacro, è davvero molto bella e risale al 1600. E' di legno di tiglio e pesa 480 kg. Pensate che viene portata in processione per le vie della citta' a spalla da 8 persone.
La tradizione vuole che il 14 di agosto venga incoronata dal vescovo con una cerimonia molto toccante. Inserisco qualche foto,così potetevederla anche voi!

Questa è prima dell'incoronazione...
image

In questa, invece, si vede il vescovo che La incorona...
image


Qui si conclude la cerimonia e la statua viene riportata in chiesa!

image
 
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riminirimini
view post Posted on 25/8/2006, 21:21




CITAZIONE (silviachicca @ 25/8/2006, 15:21)
CITAZIONE (riminirimini @ 25/8/2006, 08:30)
Canale 886 di Sky... :)

Conosci tutti i canali a memoria Maria? :lol:

Io no...ma il decoder è più bravo di me... :lol:

Anche a Messina mia città di origine il 15 agosto è particolarmente sentito per la ricorrenza della Madonna dell'Assunta...ogni anno viene portato in processione (a spalla!) lungo le vie della città questo simulacro...nei secoli scorsi era tradizione che in cima alla macchina fosse issata una bambina ma per fortuna l'usanza è stata abolita per motivi di sicurezza!

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silviachicca
view post Posted on 26/8/2006, 13:08




Ecco qualche foto della Perdonanza...

image Fuochi sulla Torre del Palazzo del Municipio (accesi dalla torcia portata dai tedofori)

image La Dama che porta la Bolla di Celestino V (ogni anno cambia la ragazza)

image Corteo

image Corteo - Bambini

image Corteo - Delegazione del Perù

image Corteo - Gli sbandieratori della città dell'Aquila

image Corteo - Carabinieri a cavallo

image La Basilica di Collemaggio (con davanti un'aquila...)

image Ingresso alla Porta Santa (sulla destra il coro)

image La Dama e il Giovin Signore (nel corteo di rientro della Bolla)

Tutte le foto sono prese da www.perdonanza.it :D


 
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^Arena^
view post Posted on 26/8/2006, 13:54




...ma Cremonini, non c'è?



:P :P :P :P :P :P :P
 
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silviachicca
view post Posted on 26/8/2006, 14:42




CITAZIONE (^Arena^ @ 26/8/2006, 14:54)
...ma Cremonini, non c'è?



:P :P :P :P :P :P :P

Certo! Il 29 c'è Cremonini...e il 27 gli ZeroAssoluto...prima di alcuni casini degli ultimi anni, ogni sera c'era un grande nome (più grande di questi...) e tutto gratis!! ^_^
Bei tempi...
 
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NdB-Magik Freiheit
view post Posted on 11/9/2006, 13:44




Per far conoscere la città mi accingo a farvi conoscere una canzone molto in voga nei circoli e nelle enoteche baresi.
Si accettano scommesse sul significato!

Nu sim bell
Sim Baris
Stam semb senza t'rris
U fatt nestr e kud dà
Che non ng ‘ngozz fad'gà
C' la fatic s' kiam c'coz
A nu non gj 'ngozz
A nu non gj 'ngozz
S' kiamass pur c'rrass
tand a nu non g'tras...
O sciek della birr
s' sciok senza na lir
S' mang e s' bev
E non s' penz all' t'riss
 
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marita64
view post Posted on 22/3/2009, 16:32




Nostra Signora di Bonaria

"Vino el ano 1370", "Giunse l'anno 1370"

Il 25 marzo 1370 avvenne il fatto prodigioso della Madonna di Bonaria: una nave salpò dalla Spagna alla volta della penisola italiana, il mare era calmo e il cielo sereno.
All'improvviso arrivò la tempesta e colpì la fragile imbarcazione che come
un fuscello fu sballottata dalle onde impetuose. A nulla servirono le prehiere e le suppliche dei marinai che disperati vedevano il naufragio, il capitano ordinò di gettare in mare tutto il carico nella speranza di allegerire la nave e poter mettersi in salvo. All'improvviso il vento cessò, le acque si calmarono, il sole tornò a splendere e gli animi dell'equipaggio si rincuorarono. Guardando verso il mare i marinai non trovarono più nulla del carico gettato
prima ma solo una grossa cassa che galleggiava e non riuscirono a ricuperarla. Il capitano
cercò di riprendere la rotta ma la nave non rispondeva ai comandi e seguiva inspiegabilmente
la grossa cassa che approdò infine sulla spiaggia di Bonaria ai piedi del convento della
Mercede e della chiesa eretta qualche decennio prima da Don Alfonso infante di Spagna.
Tra la folla accorsa per vedere la misteriosa cassa nessuno riusci ad aprirla e nemmeno a spostarla. Arrivarono i frati Mercederai, la sollevarono e la trasportarono sul colle nella loro chiesa e in un'atmosfera di silenzio e pietà aprirono la cassa:all' interno una meravigliosa statua di Madonna con Bambino con in mano una candela accesa, in legno di carrubo alta un metro e 56 cm, ha il capo scoperto e una lunga chioma. Il viso angelico è di color naturale tendente al bruno,maestoso e amorevole. Il bambino è nudo e porta nella mano sinistra un globo e con la destra è in atto di benedire.
Il nome fu presto dato Nostra Signora di Bonaria.
Il 24 aprile 1870 con una solenne cerimonia la Madonna e il Bambino furono incoronati e il 24 aprile 1908 fu proclamata Patrona Massima della Sardegna.

Lo scorso anno in occasione del centenario della proclamazione a Patrona Massima della Sardegna una copia del simulacro della Madonna compì un pellegrinaggio in vari centri della Sardegna. La devozione e la commozione al passaggio e alla sosta della Madonna erano tanti, la partecipazione dei fedeli fu numerosa, l' ingresso in ogni paese fu accolto con tantissimi fiori. Furono visitate dalla Madonna le carceri di Alghero e Nuoro. Nel maggio
ci fu il periplo della Sardegna toccando sette porti tra cui anche Livorno per la gioia e devozione dei sardi nella penisola.
A maggio di quest'anno è previsto un pellegrinaggio a Barcellona città origine dell'ordine
delle Mercede.
 
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martin caine
view post Posted on 27/3/2009, 17:46




Il nostro patrono è San Giuseppe Maria Gambaro e prima o poi vi posterò una canzoncina stupenda di carnevale!
 
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marita64
view post Posted on 1/5/2010, 08:14





SANT' EFISIO


" Ti chiedo Signore, di difendere Cagliari dalle invasioni dei nemici; e ti prego affinché i cagliaritani abbandonino il culto degli idoli e dei demoni
e riconoscano te solo come vero Dio. Quanti fra di essi saranno colpiti da malattia e verranno dove giace il mio corpo, possano recuperare
la salute. Nel pericolo del naufragio, nell'oppressione dei barbari invasori, nelle carestie e nella peste, possano, rivolgendosi alla mia interces-
sione, essere liberati dai loro mali".
Questa è la formula che il soldato romano Efisio, convertitosi al cristianesimo, pronunziò in punto di morte prima di subire il martirio. Nel 1656
Sant' Efisio salvò la città dalla peste e i consiglieri di Cagliari promisero solennemente di celebrare ogni anno una processione in suo onore
accompagnando il simulacro del Santo verso il luogo del suo martirio, da Cagliari a Nora. Carri, cavalieri e gruppi giunti da ogni parte dell'isola
sfilano per le vie storiche della città ognuno portando i propri caratteristici e colorati costumi. A mezzogiorno il simulacro del Santo dopo una
messa solenne celebrata nella chiesa di Stampace a lui dedicata, inizia il cammino verso il luogo del martirio.Lo accompagnano tre squili di
tromba eseguiti da un picchetto armato.L' Alter Nos, rappresentante della municipalità cagliaritana assicura il corretto svolgimento della festa
e quando il cocchio arriva nella via Roma, davanti al palazzo municipale, suonano le sirene delle navi ed uno scrosciante e continuato applauso
rende onore al Santo. Il cocchio trainato da due maestosi buoi è preceduto da suoni di launeddas e da un suggestivo tappeto di fiori che ricopre
la strada detto"sa ramadura". Il viaggio fino a Nora attraversa poi il villaggio dei pescatori di Giorgino dove il Santo viene spogliato dagli abiti
della festa per indossare quelli più modesti. In tarda serata arriva a Nora dove rimane per quattro giorni di festa, infine ritorna a Cagliari nella
sua chiesa di Stampace.
Questa è la nostra devozione verso Sant' Efisio, e per la giornata di oggi ci si saluta così: " Buon Sant'Efisio".


www.paradisola.it/public/pictures/sant-efisio-2009583.JPG
 
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27 replies since 13/1/2006, 16:44   742 views
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