| Che belle cose hai scritto Vale!! Condivido ogni singolo pensiero, ogni riflessione... Quando dici che durante 'Un mattino ballavi' Vittorio è scomparso.. è una cosa che ho provato anche io, ma durante "Prete innamorato", e non avrei saputo come spiegarla. (Non parlo della Prima, dato che ero in 40° fila e non vedevo benissimo, troppe distrazioni, ma di quella che ho visto sabato 19) Ha fatto dei gesti, su determinate parole, che mi hanno costretto a trattenere per un attimo il fiato, come se una mano mi stringesse lo stomaco! Ha portato il tormento e la divisione di quel personaggio ad un altro livello, che non avrei creduto possibile. Sembrava perfetto com'era! Così come hai detto che riesci ancora a stupirti, soprattutto della forza delle emozioni "negative" o violente che sappiamo arrivare da un uomo buono... Ecco, quello che mi lascia basita è proprio la capacità di Vittorio di andare 'oltre' ogni volta. Quando penso che so già cosa mi aspetta, e credo di essere preparata al colpo, arriva lui è scombussola tutto un'altra volta!
Dico solo che, quando parte "I clandestini", non appena ho visto la sua figura passare nelle finestre salendo le scale... avevo già le lacrime agli occhi!! E non aveva ancora aperto bocca!!!! Comunque capisco adesso cosa intendeva Vitto quando parlava dei mesi di prove, e passavano giorni solo a camminare per diventare convincenti, con la cinese che guardava solo i piedi. Perché quando l'ho visto fare quei tre gradini, non era la camminata di Vittorio.
In più ho portato i miei genitori e un'amica, e tutti mi hanno detto subito che Vittorio è stato incredibile, il migliore in assoluto, subito seguito da Giò. Spero di riuscire a tornare almeno una volta finchè sono a Milano!!!
Ops... credo andasse in 'Spettacoli'...
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