Notre dame de Paris, 03.03.16 - Milano

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oromano
view post Posted on 17/9/2016, 19:48 by: oromano




Finalmente riesco a trovare il tempo per raccontare della serata del 3 settembre all'Arena di Verona.
Rivedere NdP dopo tanti anni è una grande emozione, soprattutto vederla a Verona di persona per la prima volta (l'avevo vista in varie altre occasioni ma mai a Verona).
Non ero mai stato ad uno spettacolo all'Arena e devo dire che l'impatto è stato grande.
L'arena da dentro fa un effetto particolare e dalle gradinate si domina l'anfiteatro, anche se la posizione piuttosto angolata non permette di vedere bene il palcoscenico (capita lo stesso in tutti i teatri d'opera).
Quella sera l'arena era strapiena, e la fila per entrare è durata ore. Gente stipata all'inverosimile. Da un lato fa piacere vedere il teatro pieno, ma la sistemazione è stata piuttosto faticosa (l'età avanza...).
Pubblico eterogeneo di ogni età.
L'inizio ritarda di quasi un'ora per fare entrare tutti. Quando restano solo i posti sui tralicci delle luci, finalmente si parte.

Bastano pochi secondi e la musica rapisce e riporta al momento fatidico, il colpo di fulmine con uno spettacolo che emoziona dall'inizio alla fine.
I brani si susseguono uno dopo l'altro, e tutto si consuma come in un sogno.

Alla fine del primo atto sono riportato alla realtà dai venditori di gelati che si aggirano per l'arena passando sui corpi dei poveretti più in basso. Incredibile folla. Osservandola mi accorgo che c'è di tutto. Anche gente che si vede bene che il teatro non lo frequenta mai. NdP è ha la forza di smuovere un pubblico insolito, è diventato un fenomeno popolare.

Il secondo atto riparte e mi reimmergo nella sua magia. In un tempo infinito che però dura un attimo eccoci già ai saluti finali. A sorpresa viene fuori Cocciante che saluta il pubblico intonando il tempo delle cattedrali insieme a tutto il cast coinvolgendo tutto il pubblico. Fantastico.

Che dire. Gli interpreti del cast stellare sono in gran forma. Giò e Graziano fortissimi, Matteo ben centrato nel ruolo anche se la sua voce l'ho sentita più nasale del solito. Brava e convincente Lola (nonostante l'età non sia più una ragazzina...). Ottima prova della nuova Fiordaliso. Leonardo di Minno (che mi piace moltissimo) non è proprio centrato nel ruolo di Clopin che privilegia il registro acuto e secondo me non è adatto al suo timbro che da il meglio sui bassi.

Ho lasciato per ultimo Vittorio perchè resta il magnifico pilastro dello spettacolo, un concentrato di carne e sangue che fa vibrare l'Arena in ogni momento in cui è in scena. FANTASTICA esibizione, da grande professionista qual è. Grande Vittorio e il suo Ti Amo resta l'apice emotivo dello spettacolo.

Alla fine bravi tutti, ballerini e acrobati, tutti hanno espresso al meglio uno spettacolo che resta il capolavoro assoluto di Cocciante.

Dopo lo spettacolo il grande piacere di rivedere vecchi amici e amiche, in particolare Gabry, Grazia, e soprattutto Jozie che ha portato con sè il suo nascituro in arrivo :-) a sentire la Musica Bella e ciò mi da fiducia nel futuro...

W NdP e W la Musica e i suoi protagonisti. Se ci saranno altre occasioni per rivederci, noi ci saremo!
 
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5 replies since 5/3/2016, 16:54   256 views
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