perchè non leggerlo?

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NdB-Magik Freiheit
view post Posted on 14/2/2004, 23:15




Grazie mille, Chiara!!
Un'altra cosa poi non ti chiedo più nulla...mmhmm..com'è come libro? Pesante? Bello? Interessante?
No, perché la prof ce lo darà da leggere nel corso dell'anno scolastico e non vorrei che fosse come "La famiglia manzoni" che ci ha consigliato-imposto ultimamente!!
 
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chiarap
view post Posted on 16/2/2004, 17:45




CITAZIONE (NdB-Magik Freiheit @ 14/2/2004, 20:54)
Grazie mille, Chiara!!
Un'altra cosa poi non ti chiedo più nulla...mmhmm..com'è come libro? Pesante? Bello? Interessante?
No, perché la prof ce lo darà da leggere nel corso dell'anno scolastico e non vorrei che fosse come "La famiglia manzoni" che ci ha consigliato-imposto ultimamente!!

Ciao!Scusami solo oggi ho acceso il computer ieri ero immersa nella solita magia canterina di Vittorio e stamattina ho ancora i postumi.Comunque cercherò di essere chiara e spero per te utile,dunque Kafka non è proprio uno scrittore facile,ma è profondo scrutatore del disagio dell'uomo,della sua solitudine in balia di leggi che molto spesso il comune cittadino ignora,personalmente per quanto possa sembrare cupo(all'apparenza )dimostra invece una buona conoscenza dell'animo umano questo in parte dovuto alle sue conoscenze filosofiche,se vuoi sapere se mi piace,ebbene sì, trovo giusto leggerlo perchè comunque è di formazione, poi se ti va anche il processo e il castello sono degli ottimi romanzi.Ciao ciao Chiara
 
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NdB-Magik Freiheit
view post Posted on 16/2/2004, 20:05




Mmmmmmmmmhhmmmm..allora dovrebbe piacermi!!
...mi sa che sabato farò un bagno di folla...ahem...così mi prendo un po' di libri, tanto i miei alla CULTIURA non dicono mai no...o almeno spero!!!
Grasicegrasciegrascie!!!
Cia' cia'!
 
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la_barista
view post Posted on 4/8/2005, 08:39




Volevo segnalarvi un libro e così rispolvero questo topic (ero sicura che ce ne fosse uno in proposito...). E' lunghissimo e non l'ho letto tutto, così vi chiedo scusa se mi ripeto.

Gallego, Ruben
Bianco su Nero
Adelphi, 2004 pp. 187, euro 14 (traduzione di Elena Gori Corti)

L'ho trovato in un cassetto della casa al mare di mia sorella, l'anno scorso. L'ho letto, e ho continuato a pensarci. Quest'anno l'ho ritrovato, l'ho riletto, e continuo a pensarci.

Perchè non te lo ricompri, voi direte: perchè l'ho amato così tanto che non voglio una copia, VOGLIO QUELLO, fisicamente, la stessa carta, le stesse pagine un po' sporche di sabbia e olio solare. Mi succede sempre con i libri che per me sono speciali.
Finirà che lo ricomprerò a mia sorella, supplicandola di regalarmi la sua copia.

Un'avvertenza: il libro parla di un ragazzo paralizzato, orfano e cresciuto negli orfanatrofi russi, ma non è un libro deprimente, è pieno di poesia e di bellezza.

LaB



 
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la_barista
view post Posted on 13/8/2005, 08:44




Che bello, in vacanza il tempo per leggere aumenta a dismisura!

Stefano Benni
Margherita dolcevita
Feltrinelli

Mentre lo leggo mi sento osservata dei presenti che osservano con gli occhi sbarrati i miei scoppi di risa incontrollabili. Ma perchè non se lo leggono anche loro, dico io....

biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif
 
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NdB-Magik Freiheit
view post Posted on 16/8/2005, 06:16




Io viconsiglio anche la ragazza con l'orecchino di perla di tracy chevalier.
Se è piaciuta a me che leggo quasi solo thriller...!
 
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Lisi
view post Posted on 17/8/2005, 08:48




Io il film l'ho trovato un po' pall....noioso.
 
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Maura B.
view post Posted on 17/8/2005, 19:18




Mi è stato detto da un'amica che ha adorato il libro che il film ... insomma Lisi .. come dici tu
 
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la_barista
view post Posted on 20/8/2005, 08:36




Questo libro parla degli addii. Separarsi da una persona che amiamo, dalla città in cui siamo cresciuti, da un periodo felice della nostra vita, da una madre opprimente...è difficile, ma inevitabile.
E' un saggio, non un manualetto che pretende di spiegarti come vivere, come spesso sono i libri degli psicologi di grido. L'ho trovato molto onesto e sofferto, forse perchè comincia, e finisce, con il racconto di esperienze vissute in prima persona dall'autrice.


Per chi non avrà voglia di leggerlo, riporto un piccolo brano che rende bene il senso del libro, che cita Andrè Gide e la sua interpretazione del mito di Achille per sottolineare quanto siano pericolosi i distacchi incompiuti o negati.

Una madre divina, Teti, afflitta, come le madri terrene, dall'ansia di proteggere il figlio, volle immergere il piccolo Achille nelle magiche acque dell'immortalità. Prese il piccolo per un piede e lo tuffò nel fiume Stige. Quel bagno rese l'eroe invulnerabile: frecce, pugnali e armi di ogni tipo nulla avrebbero potuto contro di lui. Ma il Fato non è sensibile alle struggenti manovre delle madri.
Achille fu ferito mortalmente mentre, piegato su una fonte, cercava ristoro alla sua sete. Paride, aiutato da Apollo, scoccò una freccia e lo colpì al tallone: l'unica parte del suo corpo divino che - trattenuta dalla mano materna- non era stata bagnata dell'acqua degli dei.
E proprio lì, dal punto in cui il distacco non era stato completo, la morte riuscì a ghermirlo.


Gianna Schelotto
Distacchi e altri addii, pag 149
Mondadori

 
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la_barista
view post Posted on 22/8/2005, 16:52




E' un racconto breve che ha vinto un premio dal Corriere della Sera, intitolato "Milano in sessanta righe". Mi è piaciuto assai, e ve lo appiccico qua. Se volete leggere gli altri, sono tutti online sul sito di Vivimilano:

http://www.corriere.it/vivimilano/speciali...7/60righe.shtml

smile.gif Lab

I LEONI DI MILANO "Milano è comme all'america". Questo dice con la bocca piena Giuseppe al compare Michele. Sono due pastori di tredici anni e un bambinetto di cinque. Sono seduti all'ombra di un ulivo in cima a una collina, immersi nel giallo paesaggio estivo di un pomeriggio del '61. Dietro una infinita distesa di grano, davanti il gregge polveroso raccolto anch'esso sotto un grande albero. Da una sacca tirano fuori tre fette di pane, una manciata di olive, un pezzo di pecorino, una bottiglia d'acqua. "Zi Filippe sta là da otto mise. Lavora alla Pirelli. Una fabbrica grande. Fanno i cavi pe l'Elettricità. Prende tutti i mise quasi sessantamilalire. S'è accattato 'o materasso ammolle e 'o frigorifero. Coi cambiale. Ma se l'è accattato." "Nun ci stanne "e ffrasche?" - chiede Michele. "Duve?" "Dintr'o materasso?" "No. Ci stanno "e mmolle" "Come a chille che hanno purtato "o fattore?" "Come a chille". Giuseppe si accorge che una pecora si sta allontanando. Fischia. Lupo le corre dietro e la riporta nel gregge. "Giusè" dice il piccolo Tonino al fratello maggiore. "Che vuo'?" "Ma è o vero che a Milano, ci sta acqua da tutte le parti?" "Zio Filippo dice che quando è arrivato alla stazione ci stavano due liune che usceveno acqua dalla bocca continuamente". "Liuni vive?" "Ma vattenne"- ride - "di statua sono. Sono funtane. I liune vive l'ha vidute allo zò. Ce stevene pure scimmie, foche, ilifante." "I vulissi vedè pure io gli animali feruce"- dice Michele e poi aggiunge: "a stazione quant?era grande?" "Comm'a dieci masserie e dentro ci staveno 100 treni". "Nun ce cride" è dice Tonino. "Famme parlà" - riprende stizzito Giuseppe alzando la mano. "Tanto io nun ce cride". Prima che il piccolo riesca ad allontanarsi Giuseppe gli tira un calcio nel sedere. Compà Michele dice: "Lassa sta 'o peccerelle. a gente. Comm'è "a gente?" Ci stanno quelli che ta guardano male, quelli che ta trattano bene e quelli che ta chiamano terune è "Che vene a dicere terune?" "Chi zappa "a terra" "E nun la zappano "a terra isse?" "Si. Fanno 'o granoturco" "Ma allora già ci stavano i terune milanesi" "Si ma ci staveno prima." "Passami "acqua". "Tiè". Prima l'uno e poi l'altro bevono tutti. l'ombra dell'ulivo li ripara appena dalla furia del Solleone. c'è bonaccia e il mare di grano maturo è immobile come in una fotografia. Milioni di cicale arrostiscono. "Qua non ce la fazze cchiu" - dice Giuseppe è "a la fabbrica si lavora assà. Dice che sono più di mille operai. Lavorano 10 ore al giorno e qualche volta gli tocca pure la domenica. Però la domenica pomeriggio va a fare la passeggiata su una strada con un nome strano lunga lunga, piena di nigozie".. come in America". "E che fa?" "Niente. Fa quello che fanno tutte quante. Cammina col vestito bbono e guarda i nigozie". "E che cazz'è?" Insieme a so' frate Pietro ci ha trovato 'na cammera mobbiliata al quartiere Albicocca. Compà Michele scoppia a ridere. "Si" - dice - "e ci sta pure 'u quartiere milanzana". "Ma o sai che si sceme veramente". Ridono tutti e tre e sembra che non riescano a smettere. Poi Giuseppe si fa serio per primo. "S'è pure fidanzato. E' na bella vagliona. Si chiama Luisa. Ci ha mandato la foto. Tene la gonna corta". I ragazzi tacciono persi dietro a un'immagine luminosa. Michele ricorda quella volta che il vento sollevò la lunga gonna nera di cummà 'Ncoronata: "Tieni raggione. anch'io qua non ce la fazze cchiu". Ognuno resta chiuso nel proprio silenzio. Giuseppe guarda il piccolo che disegna in terra con un bastoncino e chiede: "E tu peccerelle. A che pensi?" "a l'acqua ca esce dai liune".

di LUCIANA DI DEDDA

 
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franca
view post Posted on 22/8/2005, 17:05




Bello, pieno di struggente poesia. A volte in poche righe è condensata tutta una vita.
Grazie, Angela!

franca
 
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Maura B.
view post Posted on 22/8/2005, 18:57




Molto bella Angela, mi sono venute in mente immagini del film di Salvatores "io non ho paura" e l'altro film .. ma nn ricordo più il titolo .. dove si parlava di due fratelli che arrivano a Torino con la grande immigrazione verso la Fabbrica.


Può essere "Così ridevano?"

Edited by Maura B. - 22/8/2005, 19:59
 
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elisabettag
view post Posted on 28/8/2005, 11:10




ora sto leggendo Dracula, prima però ho letto Codice da Vinci; mi è piaciuto moltissimo. Ora mi sono presa anche Angeli e Demoni vi saprò dire.
Gli altri letti non me li ricordo ma vi saprò dire cmq sono di Spark che scrive bellissime storie d'amore....e Follet.
 
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Spooky
view post Posted on 28/8/2005, 11:19




Consiglio a tutti i libri di King, che sto scoprendo, e che mi piacciono molto, per quanto alcuni siano leggermente tropo truculenti per i miei gusti biggrin.gif
Più che altro, stimolano la mia voglia di lettura, e mi portano nel giro di un giorno o due al finale, sensazione che li accomuna molto a Dracula, che ho letto tutto di un fiato. Certo, quest'ultimo è più sottile e fine, ma l'inventiva di King mi sta sorprendendo.

Provate Carrie, o Le notti di Salem... non ve ne pentirete! biggrin.gif

Spooky


 
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NdB-Magik Freiheit
view post Posted on 15/9/2005, 17:31




Libri da consigliare...AHAUHAUAHAUHne ho letti quindici durante quest'estate.

Posso consigliarvi senza ombra di dubbio
L'ULTIMO CATONE di Matilde Asensi uno squisito thrilles a fondo teologico, strettamente intrecciato al purgatorio della divina commedia.
BELLISSO!

Poco impegnativo ma infinitamente dolce è CIAO PAPA? di Gabriele Cirilli...

NIENTE DI VERO TRANNE GLI OCCHI di Giorgio Faletti è un po' assurdo. Spiego. Si trovano chimere tetraedriche (spero sia giusto il tetraedrico, non sono un medico), donne che sono uomini o viceversa e cpse simili.. ma tirate le somme, non è male!
 
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699 replies since 11/2/2004, 18:32   10531 views
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