Questa mattina ho seguito un seminario sull’inglese ‘scientifico’. E’ venuto un tipo che di mestiere traduce testi scientifici per le riviste inglesi e americane e ha dato alcune informazioni interessanti! Ha fatto una premessa sulla storia della lingua, e di come fino alla famosa invasione Normanna del 1066 l’inglese era di origine tedesca. I nuovi conquistatori però non imposero la loro lingua ma assorbirono quella del luogo, dando origine ad un inglese di origine francese. Questo però avveniva limitatamente per i ceti ‘superiori’, come alla corte, in parlamento, in chiesa, nell’aristocrazia. Il popolo però continuava a parlare l’”inglese-tedesco” come aveva fatto fino a quel momento: questa situazione è andata avanti per 500 anni, con “due lingue parallele”, fino a Sheakespeare. Lui scriveva commedie per il popolo, ed il popolo doveva comprenderlo: fu così che unì in un certo modo le due lingue accorciando le frasi e rendendole molto più semplici, dando le basi per l’inglese moderno. Ecco che l’inglese scientifico mantiene l’origine francese, e si preferisce “error” a “mistake”, “obstinate” a “stubborn”, “to receive” a “to get”, “agriculture” to “farming” etc. ed è il motivo per cui per noi non presenta molte difficoltà leggere una pubblicazione scientifica, essendo più vicina alla nostra lingua.. Per questo motivo se si partecipa ad un incontro internazionale non si avranno problemi (si fa per dire!!!) a comprendere le comunicazioni orali, ma si ha una maggiore difficoltà nelle conversazioni meno formali.
Ci ha spiegato anche come avendo inizialmente a disposizione un numero limitato di vocaboli, per aumentare la possibilità di comunicazione gli inglesi attribuivano più significati ad una stessa parola: ecco che ‘to get’ sta per ‘arrivare’, ‘diventare’ e ‘ottenere’. Aggungendo poi –in –out –off –at –by –over -up etc. ampliarono enormemente la possibilità di comunciazione…per la nostra assoluta disperazione!
Mi è piaciuto tanto tutto questo discorso, ma ho riportato le notizie a casaccio e magari ho pure scritto qualche cavolata. Chi ne sa più di me mi corregga! Comuqnue bellissimo tutto questo discorso!
Ci sono altre due cose che mi hanno divertito. Leggendo una frase ha detto:”publishers” pronunciato con la “u”. Un mio amico gli ha detto che avrebbe giurato che la pronuncia fosse “pablishers” e lui ha specificato che viene da Manchester. Dal tono non era molto contento, comunque ci ha riferito come la pronuncia scelta è stata quella di Oxford, ma che ci sono diverse pronunce corrette e che sono approvate nella lingua inglese e che se solo prendessimo un vocabolario di lingua inglese potremmo trovare accanto ad una parola anche 5, 6 perfno 9 pronunce differenti e tutte ugualmente corrette. La figlia però viene spesso corretta a scuola dall’insegnante di inglese (italiana) per la sua errata pronuncia e lui non sa come comportarsi. Beh, lui ‘pub’ lo pronuncia “Pob”…
Ultima nozione: mentre spiegava alcuni “uncountable”, come “Infromation”, “Research” e “Data” si è imbattuto in “News” e ha spiegato che non derivi da “new”, non è il suo plurale cpome molti pensano, ma deriva dal giornale “The Times” che, quando riportava notizie da tutto il mondo scriveva “North, East, West, South…NEWS”.
Poi è passato alle differenze fra l’inglese scientifico americano e inglese, e lì ho capito che non imparerò MAI a scrivere correttamente...
Shyan