CITAZIONE (mary poppins @ 15/7/2009, 11:43)
Sarò banale, ma...
vorrei che fosse un luogo aperto, dove chi viene esprime la passione per un artista, di cuore, ma senza farne una questione di principio;
un luogo dove non si fanno nuovi proseliti, ma nuovi amici;
un luogo di condivisione di esperienze, belle, meno belle, divertenti, o di altro genere... a discrezione di chi scrive;
un luogo di condivisione di emozioni, riferite all'arte di Vittorio, ma, se si vuole, anche ad altre cose, artistiche o di altro genere;
un luogo dove si parli liberamente del più e del meno, si scherzi un po', ci si faccia quattro risate insieme, si esprimano le proprie idee, anche critiche, con serenità, pacatezza, magari un po' di ironia, che non guasta;
un luogo dove chi scrive non ha timore di farlo, perchè sa di non venir frainteso e giudicato, nè lo fa, e quando capita un fraintendimento, si chiarisce in un attimo;
un luogo, infine, che unisce attraverso un filo, che si chiama Vittorio Matteucci, gente di diverse età, provenienza, esperienze di vita, ma dove tutte queste persone portano la ricchezza del loro essere, dei loro pregi e dei loro difetti, e la condividono con gli altri; dove la base di tutto, oltre che l'amore per l'arte, sia il rispetto reciproco e l'amicizia.
Questo forum è nato esattamente così, o meglio, l'ho trovato così al mio arrivo, credo un mese dopo la sua nascita, vorrei che rimanesse per sempre una bella famiglia allargata.
Vorrei che fosse moltissime delle cose che hai detto Silvia, ma so già di averne disattese alcune e di certo so di essermi sentita fraintesa e di avere a questo punto forse frainteso a mia volta, so di essere stata giudicata e a mia volta a questo punto di avere giudicato, so di avere chiarito con alcuni e di non averlo mai fatto con altri perchè non ne sono capace, o forse perchè ho pensato di esserci riuscita e di aver capito poi che non ne ero stata capace.
Il filo è sempre quello, il mio però si è logorato, spezzato no ma logorato si.
Tutto questo mescolato ai tre anni che ho vissuto, conclusisi a febbraio mi hanno fatto diventare esattamente come sono ora.
Più chiusa, meno pronta ad accettare, meno pronta a credere.
Ma questo è certamente una cosa soggettiva.
Starà a me vedere se riesco a cambiare.
Per ora però non ci riesco. E mi dispiace molto.
Per ora sono soltanto molto stanca e ho bisogno di cambiare le pile.
Una volta ce la facevo, mi bastava poco.
Uno scritto, una battuta, una stupidaggine.
Non trovo le cose che mi aiutavano ed è più dura, per me.
Ciao Silvia
Maura