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| Pochi consigli per scongelare la propria auto nel caso la si trovi, come ad esempio stamattina, interamente inglobata in un cubetto di ghiaccio.
Prima di tutto, cercare di aprirla e metterla in moto, regolando poi il riscaldamento interno contro i vetri (funzione con le ondine) e accendendo il lunotto termico. Cioè, facciamo fare all'auto tutto il lavoro possibile.
Dimenticarsi dei consigli che dicono di utilizzare l'alcool, evapora velocemente raffreddandosi e quindi ottenendo l'effetto opposto.
Munirsi di raschietto per il ghiaccio e cominciare dal parabrezza. Se raschiando ci si rende conto che non succede nulla vuol dire che lo strato di ghiaccio è piuttosto spesso. Bisogna rendersi conto del suo effettivo spessore per non rischiare di rompere il vetro. Evitare, quindi, di usare martello e scalpello per non frantumare anche il parabrezza.
Breve intermezzo sul vetro temprato, quello delle auto. Il processo di tempra a cui il vetro viene sottoposto serve per modificare il suo stato tensionale e precisamente per fornirli una precompressione superficiale e, di conseguenza, una pretensione all'interno. Il motivo è semplice: la precompressione rende la superficie più resistente. Di contro l'interno è più fragile e per questo motivo, se con una punta si fora la superficie, il vetro va in mille pezzi. E' quindi fondamentale non intaccare la superficie del vetro.
Picchiettare col il raschietto fino ad intaccare lo strato di ghiaccio. Si formeranno delle crepe in tutto simili a quelle che rompono i vetri. Sarà facile valutare, guardando le crepe dall'alto, qual è il loro spessore e quindi quanto si può picchiare senza rompere il vetro. Continuare a picchiettare calibrando la forza dopo la scoperta precedente fino a riuscire a staccare un pezzo si ghiaccio e quindi a scoprire il vetro. Il lavoro è quasi finito! Picchiettare a circa due centimetri dalla rottura già ottenuta per staccare ulteriori pezzi e continuare fino a frantumazione avvenuta di tutto lo strato sul parabrezza.
Il lunotto posteriore dovrebbe essere già stato liberato grazie al lavoro interno del motore quindi basterà solo spazzare via con un guanto i pezzi di ghiaccio residui, e anche i finestrini presenteranno uno strato molto più sottile, che andrà via soltanto colpendolo con le nocche.
Lasciate il ghiaccio sulla carrozzeria e sui fari, non dà fastidio al movimento e toglierlo rischia soltanto di rovinare lo strato sottostante.
Buon lavoro!
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