claudiaeludo |
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| Cara Manuela, sentire che soffri di attacchi di panico, anche se forse mi sento di dirti che per ora sono solo attacchi di ansia che se però continuano e aumentano potrebbero veramente sfociare in attacchi di panico veri e propri, mi porta a raccontarti la mia esperienza personale. Qualche anno fa, per l'esattezza circa 19, ho cominciato a soffrire di strani stati di ansia che si verificavano all'improvviso e che mi portavano anche una sorta di stato di incoscienza che all'inizio ho un po' trascurato pensando che con il tempo potessero passare, in quel periodo mi stavo sposando e da poco avevo intrapreso la libera professione e gli impegni erano talmente tanti da portarmi a pensare che dopo il matrimonio sarebbe passato, bastava un po' di riposo. Purtroppo però mi sono resa conto che invece gli stati d'ansia stavano gradualmente aumentando fino a quando, durante la mia prima gravidanza, mi sono svegliata in piena notte con la sensazione di stare sprofondando nel letto, la sensazione fu talmente terrebile che mi decisi a parlarne con il mio medico che mi indirizzò subito da uno psicologo in quanto se avessi trascurato oltre i sintomi gli attacchi sarebbero peggiorati fino a diventare panico puro. Ovviamente seguii subito il consiglio e in poche sedute riuscì a superare il mio problema, nel mio caso era dovuto ad una eccessiva concentrazione dei problemi su di me, intendo dire che chiunque in famiglia avesse problemi si rivolgeva a me e io me ne facevo carico con un senso di responsabilità eccessivo che mi ha portato ad avere quegli attacchi che erano una manifestazione chiara che il mio corpo e il mio animo non sopportava più. Negli anni ho imparato a prendere le cose in maniera diversa ma certo sarebbe stato opportuno continuare una terapia che mi portasse a prendere le cose dal verso giusto perchè se gli attacchi di ansia non si sono più presentati nel tempo sono caduta in una velata depressione che solo grazie al mio carattere forte non è sfociata in forma grave e sempre grazie ad una psicologa (questa volta un'amica che mi ha aiutata molto anche se non ha potuto tenermi in terapia vista la nostra amicizia) ne sono parzialmente uscita. Ti ho raccontato tutto questo perchè spesso si commette l'errore di pensare che basta un po' di riposo, che pure fa benissimo, o chissà cosa per superare il problema e invece non è così. Gli attacchi di panico, di ansia o la depressione (tutte cose collegate tra loro) sono malattie dell'anima che vanno curate come si cura l'influenza o la bronchite e se si trascura può solo peggiorare, non ti spaventare del fatto che ti consiglio lo psicologo perchè ti assicuro che SOLO davanti ad un professionista dell'anima tu riesci a trovare il modo di risolvere il problema, sempre che tu lo voglia veramente. Pensaci, gli psicologi non curano i cosiddetti "matti", ma chi consapevolmente riconosce di aver bisogno di un aiuto.
In bocca al lupo
Edited by claudiaeludo - 19/9/2014, 15:13
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