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| La mia passione per l'elettronica mi ha portato a curiosare tra i nuovi mini pc economici. Ho ordinato da un po' il Raspberry Pi che trovo bellissimo e geniale. Solo, i tempi di consegna troppo lunghi dovuti alle difficoltà di approvvigionamento rispetto alla richiesta ne stanno facendo il nuovo oggetto del desiderio di ogni utente evoluto di elettronica ed informatica. Il Raspberry è nato come pc a bassissimo costo per permettere ai ragazzi delle scuole di avvicinarsi al mondo della programmazione e dell'elettronica in genere, ma è diventato immediatamente il punto di riferimento per chi abbia voglia di sperimentare o costruire sistemi a basso costo. Naturalmente le comunità di smanettoni ne fanno oggetti che all'utente medio non verrebero mai in mente, ma l'applicazione come mediacenter per collegamento al televisore è sicuramente di interesse per molti e alla portata di tutti. Secondo me, per un utilizzo del pc che non si sposta molto da navigazione internet, posta, skype e poco altro, un apparecchio così è più che sufficiente. Direi ideale. Naturalmente ci vuole un po' di pratica con Linux, ma è una pratica che si acquisisce in modo molto veloce. Oltre al RasPi, che costa circa 35 euro ed è grande come una carta di credito e viene venduto senza case, ci sono altre soluzioni in formato pendrive o in formato card che costano un po' di più e sono più facili da trovare. Il futuro è piccolo, low cost e linux. Ne sono convinta.
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