Musical, Opera moderna, o entrambi?, quale preferiamo

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Hilary_Phantom
view post Posted on 18/12/2013, 22:57




Ho preso la consapevolezza del fatto che io preferisco i musical veri e propri alle opere moderne. Eppure Vittorio rimane il mio interprete preferito generale, nonostante si occupi delle ultime. Sono confusa. :huh:
 
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ManuelaP
view post Posted on 28/12/2013, 21:26




CITAZIONE (Hilary_Phantom @ 18/12/2013, 22:57) 
Ho preso la consapevolezza del fatto che io preferisco i musical veri e propri alle opere moderne.

Del genere Broadway/West end? Faccio fatica a mettere etichette e non riesco a delimitare un confine per separare gli spettacoli..


Manu
 
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view post Posted on 29/12/2013, 21:07
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Vittorio Matteucci Admin


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Io credo sia difficile distinguere in molti casi. A volte la distinzione la fa il fatto che musical intende pezzi cantati e pezzi recitati, mentre opera tutto cantato. Ma Jesus Christ è musical…
Forse il genere musicale?
Io se devo definire il genere che preferisco cito Tosca amore disperato: arie e recitativi esattamente come l'opera lirica, ma soltanto con canto moderno invece che lirico. Anche Notre Dame alternava arie e recitativi, ma in modo meno organico e lasciando in alcune parti la sensazione dell'effetto sanremo.
Musical intende anche artisti che cantano, recitano e ballano (i performer) mentre le opere, in analogia con la lirica, hanno cantanti che cantano, ballerini che ballano.
Musical pretende música dal vivo e qui si apre un capitolo a parte. Meglio orchestra registrata o cinque elementi dal vivo? Ovvio che sia meglio 40 elementi dal vivo, ma ci vuole poi il teatro apposito e per qualche ragione le opere moderne non vanno in scena nei teatri dell'opera.
In definitiva, io preferisco distinguere tra quello che mi piace e quello che non mi piace, indipendentemente dalle definizioni e dai generi.
 
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ManuelaP
view post Posted on 30/12/2013, 01:44




Ecco infatti! Per questo non riesco a fare distinzioni. Ad esempio io ADORO i musical di Gene Kelly, messi in scena anche a Broadway, così come non impazzisco particolarmente per musical tipo Chicago che mi fa venire in mente la "rivista" nei locali...


Manu
 
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view post Posted on 30/12/2013, 11:35
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Vittorio Matteucci Admin


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Sono d'accordo: io non amo (ed è un eufemismo, in realtà proprio li detesto) tutti quegli spettacoli che mi danno l'idea della rivista.

Per anni ho erroneamente associato 'musical' a 'rivista' e quindi dichiarato di odiare i musical. Poi ho cominciato a conoscerli uno alla volta e ho visto che non era così.
 
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Hilary_Phantom
view post Posted on 1/1/2014, 21:46




Non volevo aprire un dibattito.
Quello che intendo io nella distinzione tra musical e opera moderna è quello che dice MT.
Musical, i performer fanno "un po' di tutto" e ci sono molti recitati. Nel senso, ci sono le canzoni, ma la musica non è onnipresente. In un determinato contesto, parte la canzone, che esplica i pensieri dei personaggi, per intenderci. Quindi si torna alla narrazione tramite la recitazione e la prosa.
L'opera moderna stiamo nel caso Romeo e Giulietta, Notre-Dame de Paris e compagnia.
Jesus Christ Superstar, come tanti altri, comunque andrebbero a finire della categoria "opera moderna", il fatto è che, semplicemente, questo termine, all'estero, non viene utilizzato, e tutto finisce sotto l'etichetta "musical".
Ho parlato in generale, ma comunque nel mio Olimpo ci sta "Les Misérables", che di recitato ha ben poco.
E' che, in linea di massima, preferisco vedermi "Wicked" o "The Lion King", piuttosto agli altri citati su. Mi sembrano più completi, anche gli attori.

E comunque, da musicista, ho un debole per la musica dal vivo. E il numero di elementi non è detto che cambi così tanto, perché chi ha visto La Bella e la Bestia, sa che lo strumentale era completo, eppure a suonare erano sì e no una decina! :)
 
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ManuelaP
view post Posted on 2/1/2014, 05:49




Non preoccuparti, non è un dibattito in senso negativo. Stiamo confrontando le nostre idee su un tema che qui è familiare a tutti! ^_^
Io ho visto (purtroppo solo in video) Wicked che però non mi è piaciuto particolarmente, a volte hanno una recitazione troppo... esasperata, non so come dire. Invece The Lion King, che meraviglia! I costumi, scenografie, molto suggestivo!!
Poi sai che ne "Les Misérables" (il film almeno), ogni tanto avrei preferito il recitato, in alcuni punti il cantato era "troppo".


Manu
 
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solly60
view post Posted on 2/1/2014, 07:52




Personalmente non "decido" se una cosa mi piace dalla definizione che gli viene data... nel senso che se quello che vedo mi piace, che sia Musical o Opera Moderna o altro... poco mi importa.
La definizione Musical è anglosassone e, come è stato già detto, ha, come interpreti, "performers"... cantano, ballano, recitano. Questo non mi dispiace affatto a patto che... lo sappiano fare. In Italia, purtroppo, spesso quelli che vengono definiti "performers" all'anglosassone, sanno fare bene realmente solo una delle succitate cose... al massimo una e mezza, ad essere buoni e, per questo, non amo i cosidetti Musical italiani (tranne le eccezioni e ce ne sono). Tutto questo, spesso, dipende dalle scuole dove questi artisti vengono preparati e vi assicuro (per esperienza, e potrei citare taaaaaaaanti nomi anche "illustri"...) che ce ne sono alcune dove la preparazione è ridicola e approssimativa, soprattutto in relazione ai costi sostenuti. Per questo, tutto sommato, preferisco le cosidette Opere Moderne (almeno qui in Italia) dove, almeno, i cantanti cantano, gli attori recitano, i ballerini ballano.
In definitiva mi interessa il risultato finale, per cui la definizione, per me, è poco rilevante: se è bello è ben fatto... chiamiamolo come ci pare!
 
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view post Posted on 2/1/2014, 08:56
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Vittorio Matteucci Admin


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Siccome l'argomento è carino, che ne dite se creo una discussione apposita e sposto questi messaggi?
Ce ne fossero di dibattiti così! :D

Comunque io preferisco il tutto cantato, altrimenti ho la sensazione (sicuramente sbagliata) che la trama si snodi nelle parti recitate e il cantato sia solo una pausa per ribadire un concetto e come tale, mi stufa.
Preferisco che tutto sia narrato cantando e quindi dal mi punto di vista Les Miserables ha fin troppi dialoghi :D
 
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solly60
view post Posted on 2/1/2014, 09:39




Naturalmente d'accordo per spostare i post (tanto se lo decide l'Admin e io non fossi d'accordo... mi bannerebbe... ^_^ ).
Quanto al cantato e recitato... se ben fatto anche il recitato non mi dispiace affatto, anzi... mi piace molto l'alternanza tra le due cose, sempre che siano, entrambe, ben collegate tra loro, quindi con una regia ben approntata.
 
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ManuelaP
view post Posted on 3/1/2014, 05:19




A me invece il recitato piace; ma dipende molto da spettacolo a spettacolo. Tipo il recitato in RG non è eccessivo e mi piace, inoltre mette in luce le doti recitative degli attori, che col canto possono "mimetizzare" un pò. Quando ho visto Aladdin, in tv, la recitazione era... beh, non mi era piaciuta per niente, meglio se avessero cantato e basta!


Manu
 
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Dani64
view post Posted on 3/1/2014, 06:46




Io la penso un po' come Laura, nel senso che per me l'importante è sempre il risultato finale, a prescindere dal genere. Molto spesso mi capita di sentire persone che a priori decidono di non vedere uno spettacolo proprio perché condizionate da certe "etichette" e credo sia un peccato. Ci sono spettacoli entusiasmanti e ben fatti sia che si tratti di musical che di opere moderne e personalmente non ho preferenze fra i due generi, anche se ovviamente ci sono cose che mi sono piaciute molto più di altre. E' vero comunque che in Italia ci sono delle "eccellenze" per quanto riguarda il canto, il ballo o la recitazione ma meno performers completi, quindi alla fine probabilmente da noi funziona meglio l'opera moderna (specie con una buona regia e scenografie adeguate) che sfrutta maggiormente le singole capacità, piuttosto che ne so, di spettacoli tipo "My fair lady" dove i protagonisti tutto sono tranne che cantanti. E si sente. Insomma, più che il genere, personalmente sceglierei la qualità.
 
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view post Posted on 3/1/2014, 13:52
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Vitto-fun

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Nemmeno io ho un genere, mi trovo d'accordo con Dani e Laura.
Ho visto Musical molto belli ed Opere Moderne altrettanto belle, entrambi i generi hanno saputo conquistarmi ed emozionarmi.

Per ora, secondo me, pareggio e palla al centro. :)
 
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Hilary_Phantom
view post Posted on 3/1/2014, 17:17




Ovviamente la mia "scelta" (che poi, proprio di scelta non si tratta, semplicemente mi sono accorta che a parità, se dovessi spendere i soldi per un'opera moderna o per un musical che mi piace, generalmente preferisco per il musical) è ricaduta su quel genere pareggiando come le opere straniere, quindi sforando dall'ambiente italiano.
Per "Le Misérables", la versione del film non mi è piaciuta per niente, tolte un paio di cose, tipo il finale. Sono troppo affezionata alla versione teatrale. Inoltre, nel film è successo esattamente quello che diceva Dani riguardo "My Fair Lady" (che, tra parentesi, non mi ha entusiasmato. Cioè, in quel caso, tra quello e R&G, ovviamente sceglierei il secondo): ci sono attori, ma non cantanti. E gli attori che, lì in mezzo, sapevano cantare, non erano nel loro genere, ed era palese (vedi Russel Crowe. Bellissima voce, ma il genere non fa proprio per lui). L'unica del teatro, lì in mezzo, era Samantha Barks (Eponine), eppure nel film ha dato un decimo di quello che dà a teatro.

Ma sto divagando su un altro argomento, scusate :D


Tutto questo discorso mi è uscito perché ho visto a un mesetto di distanza l'uno dall'altro, prima "Romeo e Giulietta" e poi "Spring Awakening". E niente da fare, a scegliere tra andare a rivedere Spring o Romeo e Giulietta, sceglierei decisamente il primo.
Io premetto che, comunque, Romeo e Giulietta non l'ho trovato "il più emozionante spettacolo di tutti i tempi" come pubblicizzano. Carino, musiche alcune molto belle, altre meno, a volte azzeccate col tema, altre che sembravano stonare con l'atmosfera.

Comunque la mia non è una decisione categorica, solo che, a parità, ho trovato più musical che opere moderne, che mi hanno emozionato sul serio.
 
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ManuelaP
view post Posted on 6/1/2014, 22:21




CITAZIONE (Hilary_Phantom @ 3/1/2014, 17:17) 
(vedi Russel Crowe....

:sick: Per me non c'entrava proprio niente, il canto non è il suo!!!

Invece a me succede il contrario: gli spettacoli (chiamiamoli così per generalizzare) all' americana mi emozionano meno delle opere moderne, forse perchè sono iper-spettacolari, colori, salti, luci e lustrini che riempiono gli occhi, ma mancano di... quella cosa struggente che leggo negli occhi ai nostri.. non so come chiamarla! Però è una cosa che non dipende dal genere, ma proprio dalla scelta, dalla preparazione a monte.. Nel RG francese, ad esempio, ognuno canta per sè, canta per il pubblico davanti, pochissimo sentimento, mai visto un duello tanto fiacco. E le due Donne che cantano l'Odio?? Non stanno pensando "vorrei ucciderla" ma alla lista della spesa!!
 
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