Dani64 |
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| Ieri sera sono stata al Pedrocchi a sentire Chiara Luppi con la stessa formula... scrivo qualche informazione per chi fosse interessato. Minacciava pioggia e quindi la serata si è svolta all’interno del caffè, cosa che secondo me l’ha penalizzata, sia per lo spazio più ridotto che per il “disturbo” provocato dal continuo via-vai di camerieri e clienti anche non interessati che passavano obbligatoriamente attraverso la sala. Spero quindi che la serata di Vittorio si possa svolgere all’aperto perché di sicuro ne guadagnerà. La consumazione obbligatoria era a prezzo fisso di 5 Euro e oltre a una qualsiasi bevanda o aperitivo includeva un “giro” al buffet che poi diventavano 3 o 4, basta tenersi stretti il piattino che viene consegnato con la bibita. Se lo si appoggia vuoto sul tavolo sono velocissimi a portartelo via e per averne un altro devi fare un’altra consumazione. Il tavolo del buffet era piccolo e troppo vicino al luogo dove Chiara si esibiva e per un’oretta è stato preso d’assalto, ma se si ha pazienza di aspettare le varie portate che si susseguono, si possono mangiare diverse cosette di buona qualità e sostituire la cena: focacce, pizzette di vario tipo, salumi, formaggi, riso e pasta fredda, olive ascolane, sushi, fritturina mista, macedonie e via dicendo. Considerata la spesa ridicola, direi più che soddisfacente. Chiara ha cantato per circa due orette, iniziando verso le 20.00 e facendo qualche breve pausa. All’inizio purtroppo il tutto molto disturbato dagli avventori del caffè (perggio di Arzergrande), molti dei quali non erano affatto interessati alla musica. Poi però, passata l’ondata di quelli che entravano per l’aperitivo e se ne andavano, è diventato tutto più godibile e ci siamo immersi finalmente nella voce straordinario di Chiara, sempre più brava e sempre più bella. In conclusione… sicuramente non la miglior situazione per ascoltare musica ma comunque una serata piacevole. Ripeto, se Vittorio canterà all’aperto probabilmente alcuni dei fastidi verranno evitati.
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